
Guardavo fra vecchie cose scritte e forse copiate, perchè alcune frasi , non le riconosco. Probabilmente le ho messe insieme, quelle mie e quelle di altri, per dire qualcosa di diverso da quello che era stato detto.
Forse l'ho già pubblicato questo post?
Madonna, che testa ! Non mi ricordo di ricordare.
Oggi, associazione. Sapete, ormai, di giovedì...
Alessandra mi ha regalato un tappetto, che andrà ,sicuramente ,per terra.
Sotto quel tavolo che, quando ho scritto quello che leggerete , ancora non esisteva.
Sono così stanca che ho fatto il numero di telefono col telecomando della TV e mi sono anche incazzata perchè non c'era linea.Nel vortice che mi travolge ultimamente, ho anche trovato casa, con caminetto e tutto e anche un solaio. Non so come ma so che ce la farò. Quello che non ce la faccio più è aprire, ogni notte, il lettino di mio figlio o tirarlo giù dal mio letto.
Una stanza tutta per lui, una volta almeno nella vita.
C'è anche una stanza separata dalla casa, con tanti vetri. Sarà il mio posto. Già mi vedo aprire la cassetta di legno come un chirurgo aprirebbe un paziente. L'odore di olio di lino e trementina fuggire via inondando la stanza. Chissà se l'autoritratto che mai dipingerò avrà tratti lineari, puliti?
Controllerò i colori - il blu oltremare so già che lo dovrò aprire coi denti .
Passerò il polpastrello sulle punte dei pennelli a saggiarne la ruvidezza.
Per togliere da quel viso l'essenza del carnicino e del giallo di napoli ci vorrà la setola ,chè il sintetico, è troppo morbido, troppo poco adulto.
Lo straccio è l'oggetto che preferisco di tutta questa pantomima.
E, comunque, c'è da pitturare, prima dei quadri, le pareti, che per ora sono giallo/rosse ma dico, come si fa?
Comprare quel tavolo lungo dove ci sarà , finalmente, posto per i due bicchieri davanti ai piatti e magari un altro divano per poter chiacchierare guardandoci in faccia.
Madonna un altro trasloco !
Però ,vedete, si può fare. Sono partita da un niente che piano piano ho riempito di persone e cose chi mi piacciono.
La casa, quando mi ha vista, mi ha detto: " sei mia!" e mi ha conquistata.
Ha quei vetri sulle porte bianche e quei pavimenti antichi che l'umanità insiste a sostituire con dei cotti senza storia.
Ho tanto sperato.E' appena arrivato.