lunedì, aprile 23, 2012

ciao a te

giovedì, aprile 19, 2012

Ordine dei Medici ?

Allora l'ESPRESSO parte con questa inchiesta e a volte quanto vorrei non sapere, vorrei non ci fosse più nulla contro cui.
Che stanchezza.
Però, se siamo malate per lo Stato Italiano, possiamo richiedere la pensione di invalidità?
Magari !
E poi ecco che ci si organizza. Qualcosa bisogna pur fare.
Nonostante.
Le nostre dottoresse stanno portando, con coraggio, alle assemblee provinciali dei propri ordini, interventi a proposito di questa faccenda della diagnosi di omosessualita' egodistonica...
E cristo, tocca leggere, informarsi, prepararsi, andare,diffondere, brigare...
Svegliarci, che è primavera.
Sigh.
Bene, se passa da qui,per caso, qualche dottore o dottoressa che vuole leggere il discorsetto ( già letto a Milano e a Roma ) che incollo sotto, all'assemblea del suo ordine, come si dice, ne ha facolta'! :)
potete, comunque, divulgare. Che è già tanto.



Egregi Colleghi,


pochi giorni fa il Ministero della Sanità Italiano ha approvato l’ICD-9CM come riferimento per la classificazione delle malattie per tutte le istituzioni pubbliche, sanitarie e non.


All’interno di tale pubblicazione, che risale al 1997, è compresa (Capitolo V, classificazione dei Disturbi Mentali), la diagnosi di “Omosessualità egodistonica” (cod. 302.0) e le sue articolazioni “Disturbo di conflitto omosessuale” e “Lesbismo egodistonico”.


Com’è noto, l’ICD ha subito un’importante revisione nel 2000 a seguito della quale, seguendo il percorso del DSM (come si sa, il manuale redatto dalla American Psychiatric Association considerato dagli specialisti di tutto il mondo il riferimento principale per la diagnosi e il trattamento delle malattie mentali) è stato escluso dalle condizioni patologiche l’orientamento omosessuale.


Vi chiedo se non riteniate giusto che anche l’Ordine dei Medici della Provincia di Milano prenda posizione, chiedendo al Ministero della Salute che venga adottata senza ulteriori indugi l’ultima versione disponibile del manuale ICD redatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.


Il Codice Deontologico impegna infatti noi Medici, nella nostra attività professionale al servizio della comunità, ad agire “con diligenza, perizia, prudenza e secondo equità”: ma questo ritardo nell’adozione delle più recenti classificazioni diagnostiche rischia di creare confusione in tanti Colleghi, potendo suggerire interventi di malpratica che possono mettere a rischio il benessere di tanti nostri assistiti.


Il Medico di Medicina Generale è spesso la prima figura professionale interpellata dalle famiglie dei giovani omosessuali, e gioca pertanto un ruolo essenziale di informazione ed educazione, di contrasto verso lo stigma sociale che ancora oggi, nel nostro Paese, accompagna l’esperienza omosessuale.


Non si tratta di una questione di poco conto: un atteggiamento negativo da parte del contesto di riferimento, familiare e sociale, può essere altamente lesivo del benessere dei giovani gay e lesbiche, se è vero che tali fattori sono assai spesso implicati nei suicidi di adolescenti.


Auspico che questo Ordine, dando prova della sua sensibilità verso tematiche così importanti e delicate, voglia giocare un ruolo essenziale di informazione ed educazione orientato al rispetto, all’accettazione delle differenze e alla facilitazione della piena espressione anche delle persone con orientamento non eterosessuale, in tutte le aree della vita, promuovendo incontri di formazione e prendendo chiaramente posizione per chiarire in ogni sede che l’omosessualità nel 2012 non può più essere considerata a nessun titolo una malattia da curare.


Daremo così prova che noi Medici siamo impegnati a promuovere la salute di tutti i nostri assistiti, a prescindere dal loro credo religioso, genere di appartenenza, livello socioculturale rispettandone l’orientamento sessuale.



mercoledì, aprile 18, 2012

Una volta tanto

Raffaella ? ....Ascolta :










Se chiudo gli occhi non ci sei in fondo a tutti i miei vorrei,
almeno tu lasciassi scia, saprei come lavarti via..
Se chiudo gli occhi dove sei?!
Davanti a tutti i dubbi miei,
almeno tu lasciassi scia saprei come mandarti via..
Una volta tanto dimmi "sempre, sarà per sempre",
quanto ti costa dirmi sempre, se poi sempre è una bugia..
Prendimi in giro e dimmi "sempre" ah! "sarà per sempre",
ma che ti costa dirmi sempre, se poi sempre è una bugia..
Se chiudo gli occhi forse sei tutti gli errori quelli miei,
almeno tu fossi poesia saprei cantarti e così sia..
Chiudessi gli occhi affogherei.. è un fiume in piena di "vorrei",
se almeno tu lasciassi scia saprei seguirti e andare via..
Una volta tanto dimmi "sempre, sarà per sempre",
quanto ti costa dirmi sempre se poi sempre è una bugia..
Prendimi in giro e dimmi "sempre" "sarà per sempre",
ma che ti costa dirmi sempre, se poi sempre è una bugia..
Se chiudo gli occhi non ci sei,se chiudo gli occhi dove sei?!
Una volta tanto dimmi "sempre, sarà per sempre",
quanto ti costa dirmi sempre, se poi sempre è una bugia.
Prendimi in giro e dimmi "sempre, sarà per sempre",
quanto ti costa dirmi sempre, se poi sempre è una bugia..
Se chiudo gli occhi non ci sei in fondo a tutti i miei vorrei,
almeno tu lasciassi scia, saprei come lavarti via.



domenica, aprile 08, 2012

da SERATE BASTARDE