su quello che sta accadendo con la Corte Costituzionale sui matrimoni gay
e sugli argomenti che tratteremo domani in radio, Sylvia Beach e Adrienne Monnier per la rubrica " La storia siamo anche noi"
e poi su Margherite Yourcenar perchè, con l'altra rubrica "L'alfabetizzazione "
siamo arrivate alle Y
e che grandi donne però...
e su " Rai per una notte" di domani
e sulla manifestazione per l'Acqua Pubblica a Roma
e sul film Mine Vaganti che non mi è piaciuto e, paradossalmente, mi sono trovata a litigare con la collega giovane che lo difendeva
" E però Sara, era un polpettone! E poi troppo retorico"
" E però Rosi non capisci niente! Quel tipo di retorica ci vuole in questo paese!"
e che, finito di fumare, siamo rientrate amiche come prima.
e delle trasmissioni televisive mediasettiane becere e a trabocchetto dove ci invitano promettendo civiltà e poi finisce in solita lite ma io mi chiedo perchè ci andiamo?
e che la Manu sta pagando il viaggio per una rappresentante del movimento lgbt dell'Uganda e li si rischia molto di più ( anche con la vita) e che noi stiamo raccogliendo i fondi perchè lei non paghi tutte le spese
e che stiamo preparando un ciclo di conferenze per l'Italia
e che la Manu vuole andare un anno a fare volontariato in Uganda perchè dice che sta per compiere 40 anni e o lo fa adesso o mai più e già ha ottenuto la sospensione dal lavoro per il suo anno sabbatico
e che ancora lo deve dire a sua mamma che le verrà un infarto
e che siccome a Brescia sta arrivando Nicolosi, quello delle " terapie riparative" noi stiamo organizzando o tentando di organizzare un seminario all'Università con egregi psicologi che così si fa controinformazione e, mentre puntiamo tanto in alto ci stupiamo nel vedere che si può fare.
e che il quotidiano " Libero", dopo sette anni e lunghe udienze al tribunale di Monza deve risarcire il Circolo Pink di Verona per aver insinuato che il Circolo aveva " un occhio di riguardo per i pedofili"
e che Il Circolo Pink saluta con soddisfazione il risultato raggiunto, importante
dal punto di vista economico per la sopravvivenza dell'associazione ma
soprattutto dal punto di vista simbolico e politico perchè nessuno potrà più permettersi di accostare impunemente le associazioni o le
persone glbt all'odioso comportamento, che è anche un reato,
denominato pedofilia
e che il braccio ancora non funziona al 100 per 100 e che continuo a farmi maltrattare ma loro dicono che lo metteremo a posto mentre io penso che me lo romperanno prima o poi
e che domani ci rivado ma fa male e non ho voglia ma ci vado ecco.
Ma si è fatto tardi e non riesco a scriverlo il post. Però è tutto nella mia testa.
Si fa qualcosa...si cerca di fare qualcosa...
Come faceva la canzone?
IS MY LIFEEEEEEEEEE