lunedì, ottobre 01, 2007

INcontinente


così non ho preso nè la cuccetta nè tantomeno la poltrona e, con il mio biglietto " posto ponte", sono salita per vedere com'era. Appena entrata nel salone della nave me ne sono accorta che la gente sapeva come organizzarsi mentre io NO. Asciugamani distesi con tutti i bambini già pronti per lanotte, poltroncine usate come poggiapiedi o improvvisate e scomodissime culle per adulti, cuscini e plaid di vari colori e misure...insomma,all'arrembaggio ! Verso le tre di notte ho guardato l'immenso salone e i suoi abitanti: THE DAY AFTER!Io sono stata fortunata perchè alla poltroncina scomodissima mi ero conquistata un posto sul divano ma mi ècapitato un signore accanto di circa 150 chili che, addormentandosi ,mi è cascato addosso tanto da farmi finire contro i piedi di una bambina che ha scalciato tutta la notte. Fresca come una rosa vado verso Napoli dove mi aspettava il mio Ambroggggioooo di turno.Pretendo un giro in motorino a 40 gradi sotto il casco. La felicità ha i suoi prezzi. Mi sono rimasti impressi:la signora che si faceva il pedicure per strada e la macchinetta delle sigarette che ha preso i soldi contati ma mi ha tornato il resto e non ha accettato la mia richiesta di marlboro dure. Viveva di vita propria. Mi ha scelto LEI delle Benson&Hedges che tengo ancora in borsa come ricordo.Fra tutti i tavoli al ristorante scegliamo quello sotto l'unico ventilatore che non funzionava e, credetemi, faceva caldo. Due ore di sonno e si parte perMilano.Macchina talmente carica che gli arabi ci salutavano con affetto.Annalisa doveva guidare con le ginocchia in bocca ma a me non importava, tanto, guidava lei! A Roncobilaccio lei doveva sgranchirsi legambe mentre io pretendevo il cappuccino con dolcetto che, altrimenti, che viaggio è? Salite in macchina per ripartire, girata la chiave, TIC...no,non può essere...sono le due di notte, non può essere....fammi provare a me....TIC vai a chiamare qualcuno ma a chi chiamo???? prova ancora....TIC....ilsistema d'allarme non riconosceva la chiave.....ma perchè non smontiamo la scatolina dell'allarme??? E cos'è? ma dov'è? Trovo l'unico signore disposto ad aiutarci: ERA UN TEDESCO !!!! Preciso con la sua lampadina in mano a cercare la scatolina mentre noi andavamo a tentativi ma la chiave :TIC ! Aspetta, ragioniamo, non è il motorino d'avviamento, non è la batteria, non è nemmeno il sistema d'allarme, forse non riconosce il led della chiave, ma si, prova dai, raffredda la chiave..prova : la chiave :TIC !riscaldiamola, soffiamo, ....ma la chiave : TIC. ! Abbiamo chiamato mezzo mondo compreso numero verde della Nissan, ma lachiave sempre TIC....Dopo circa due ore di tentativi a telefonini scarichi,è arrivata la rassegnazione. Dico ad Annalisa:Dai basta, " mettiti comoda" e mettiamoci a dormire. Domani chiamiamo il carroattrezzi e ci facciamo portare da un elettrauto." Comoda???????" Ed è stato allora che ho assistito ad un prodigio...Annalisa tiene la chiave fra le mani e pronuncia le parole magiche:" PUOZZA' SCULA'....E VIR' E TI INCAVA'! "gira la chiave eBRUMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMè partita la macchina !!! AlèèèèohohhhhhCon circa 4 ore di ritardo, e cioè alle 5 del mattino arriviamo a Reggio Emilia dove Stefania ci aspettava insonne anche lei. Ho riso tanto nel raccontareil tutto che mi è scappata la pipì. Eh si...si vede proprio che sono inContinente !Colazione leggera a base di gnocco fritto e pizza ed ognuna verso la propria strada che, come dice la Rossella:domani è un altro giorno !
Rosi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Rosi, lietissima di sapere del tuo blog che, naturalmente ho gia' letto. Mi piace come scrivi, le cose che dici, hai una naturale propensione per la scrittura. l'avevo gia notato altrove ,dove peraltro nn manco di leggerti.
Bentornata.nina

rosipoli ha detto...

uei Nina. Tempi passati, traslochi altri, però li ho tutti dentro i miei passaggi.