domenica, giugno 20, 2010

pillole del seminario


Prima di ogni cosa abbiamo chiesto ad ognuna di scrivere le parole che per loro rappresentavano il paradiso.


Poi abbiamo fatto vedere un power point che spiegava cosa fosse un calligramma e abbiamo chiesto ad ogni gruppo di preparare con molta attenzione un calligramma con le loro parole che rappresentasse il paradiso.


Li abbiamo appesi alle pareti. Erano bellissimi.


Questo è il primo filmato. E' la parte che riguarda i conflitti in generale... Una parte con termini legati alla psicologia del lavoro o alle dinamiche dei gruppi.


Nel filmato ho cercato di alleggerire il tutto con l'ironia.


Forse ci sono riuscita perchè ridevano.


Dopo aver visto il filmato Piera ha chiesto ad ogni gruppo di prendere il proprio capolavoro, di tenerlo tutte insieme e di tirare con forza.


I lavori si strappano. Come i loro paradisi. Ognuna resta con dei brandelli in mano.


Poi Piera ha letto tutta la parte che ribalta il concetto di conflitto e che mostra la differenza fra i conflitti nei gruppi misti da quelli nei gruppi di donne.


Che metto nel prossimo post.


Si parla della nostra illusione ottica di paradiso, quando pensiamo al nostro gruppo.


Ed infine facciamo vedere un altro mio filmato che vuole essere un messaggio di speranza. Che metterò nell'altro post insieme al materiale e alla metafora del catalizzatore. Con la quale abbiamo finito il seminario.


Insomma, ho da lavorare. E voi, da leggere....


e da commentare.


13 commenti:

Lillopercaso ha detto...

Ciao,
Giorno speciale: scopro cos'è un CALLIGRAMMA, mai sentito nominare prima d'ora. Anche io voglio provare!!
Ma il filmato non c'è, vero? O sono io che son imbranata... (ho lasciato al post precedente un commento che andava qua..)

rosipoli ha detto...

C'era c'era il filmato...è che non riuscivo ad inserirlo nel post.
Ora si vede.
Iniziamo così. Piano piano.
Voi sostituite la parola
" gruppi lesbici" con " gruppi di donne"
Piano piano lo realizziamo qui il seminario.
se riesco metto anche il powerpoint che spiegava il calligramma.
Ne hanno fatti di belli ma proprio belli.
E la loro faccia...quando chiedevamo di strapparlo.
Povere.
E' come quando arriva il conflitto.
Quella illusione ottica di paradiso che abbiamo si frantuma nelle nostre mani.
E adesso nanna, che è proprio tardi.
Mannaggia il filmato mannaggia

Lillopercaso ha detto...

Bellissimo. Devo riguardarlo, con calma; ci vedo il GRUPPO come un organismo compiuto, che vuole crescere,che si difende e adotta strategie. A un certo punto ho pensato: il gruppo serve alle persone che lo compongono, o le persone servono al gruppo? E perchè? E' un motivo di forza politica, qualunque cosa significhi?
Mi ha fatto anche ridere, quando ho letto: '..una soluzione terribile: l'alzata di mano! '
Vero, è frustrante, e pensare che è la 'democrazia', il peso della maggioranza. Quando ci si conta..
Ma perchè dici che i sette vizi capitali sono propri dei gruppi lesbici? O, come dicevi prima, se sostituisco la parola, dei gruppi di donne?
Non ho molta esperienza di gruppi, sono sempre stata un cane sciolto ma tra e vicino agli altri.
Devo guardarlo almeno una seconda volta, comunque, e poi ancora.. perchè mi frullavano in mente un sacco di cose.
Ora buonanotte davvero!
Grazie, eh!

Koredititti ha detto...

Grazie, bel post.. bellissimo anzi.
So cosa sono i calligrammi perchè li uso moltissimo con i bambini a scuola. glieli facco creare a tema variabile, parole che creani immagini, così i mandàla con le parole ...
ma il primo filmato sul tuo post non si vede, non c'è.
Certo che da sadici far strappare il proprio capolavoro... io forse sarei entrata in conflitto subito..:DDD
con un bel NO. vizi capitali: ORGOGLIO. IRA.
RIFLETTO::PENSO::
per capire bene ciò che presenti, devo pensare alla mia esperienza:
A scuola è nato spontaneamente un gruppo di donne (maestre) siamo 9 di noi...per ora il peggior bagno di sangue è stato il pensionamento e un trasferimento, non dovuto alle forze interne del gruppo..
francamente non ci risparmiamo nulla..ma la forza che PER ORA ci tiene insieme è sapere che NON CI VOGLIAMO MALE.. mi spiego..????
ed in effetti ciò che crea dei confronti duri e puri sono proprio l'orgoglio che non ci fa vedere oltre il naso, l'egoismo, l'invidia, il lamentarsi sempre...
per ora risolviamo a suon di risate e prese di giro benevole,
consapevoli (tacitamente)che il lavoro è parte della vita, non VITA.
Insomma ci fa anche bene stare lontane...
ma non capisco la differenza che ci potrebbe essere in un gruppo misto.
Ho due ottimi amici maschi, indispensabili per me, che fra loro non si conoscono, non siamo gruppo.
aspetto...e continuo a riflettere.

rosipoli ha detto...

Il secondo filmato ve lo metto dopo.
Dopo che posto tutta la parte che abbiamo letto.
Dopo che hanno strappato i loro bei paradisi.
Oh ragazze...con questa storia del conflitto mi sto dimenticando di dirvi che venerdì parto per Napoli:
E' Pride !
Con la parte discorsiva forse si riesce a capire meglio.
Sul gruppo Daniela, ma principalmente sui gruppi lesbici, c'è un grande investimento.
Ma è un'illusione ottica.
Il gruppo ti fa crescere e tu cresci insieme al gruppo.
Ma è fisiologico poi, che, la tua crescita spesso ti porti lontana, ti faccia andare verso altri lidi.
Ed è bene per noi, aspettarcelo.
Spesso, questi addii arrivano dopo i conflitti, che arrivano attraverso un qualsiasi " evento scatenante".
Un esempio è lo scisma del PCI.E la frantumazione e divisione del partito.
L'evento scatenante era il nuovo simbolo e una nuova visione del partito.
E però, guarda cosa ha scatenato.
Sto qui a lavorare sul filmato dei grandi. Migliaia di foto, Aiutooooo

Sandro ha detto...

Non ho davvero capito. Ma tranquilla... è uno dei miei limiti.
Non comprendo il concetto di "gruppo" e non comprendo l'uso del "bagno di sangue"... un concetto ben martellato nel video.
Inoltre mi è sembrato assistere a quei meeting aziendali, emozionali, motivazionali... insomma, concetti da memorizzare.... ma forse i "Sentiments" vengono fuori con la discussione che ne è conseguita....
Ma tu sei una deviante?

Anonimo ha detto...

Bel lavoro Rosi! Avevo letto e visto il video già ieri, ripromettendomi di trovare il tempo di lasciarti pensieri ed anche rileggere e inviarti una cosa che ho da qualche parte sul tema del conflitto, ma il tempo è implacabile... arriva sera e, beh hai capito.
Oggi però l'ho trovato, il tempo, ed occomi qua.
Non sono così sicura che ci siano differenze nelle dinamiche dei conflitti tra gruppi di donne, lesbiche, o altro, perlomeno guardando il video e leggendo il tuo post non le vedo, però io di gruppi e di lesbiche sò poco e niente ))):
Ti lascio questo link http://www.psychomedia.it/asp/setting/articoli/amati.htm quando e se avrai tempo, è il pensiero di una psicoanalista che conosco personalmente e che stimo moltissimo, che di conflitti e sociale ha un'esperienza ricca e una testa libera e meravigliosamente "pensante".
Lo scritto che trovi parla di conflitto in ambito di violenza traumatica sociale, e offre spunti notevoli alla riflessione.
Un abbraccio carissima, Hannah

LAURA ha detto...

ho capito poco anche io
onestamente

Anonimo ha detto...

Il video è frutto di un super-lavoro... ma sembra quasi che ci si stia preparando a una guerra...
Possibile che davvero ci siano tutti questi conflitti all'interno di un gruppo? Che così spesso si finisca in un bagno di sangue?
Mah... qualche elemento che canta e suona fuori dal coro c'è sempre, d'accordo, ma spesso il gruppo si forma per coesione, si cerca, si trova... vuole stare insieme.
O sono solo un'ingenua?
Ciao ciao, buon weekend partenopeo.
Giusy

Leela ha detto...

Il mind mapping lo conoscevo, i calligrammi no. Ora li conosco.
Grazie!
Leela

rosipoli ha detto...

quado metto tutto il resto, forse capirete.
Sono di corsa. Questo pomeriggio ho l'aereo.
Mille cose da fare nonostante lo sciopero.
Ho scioperato.Ecco.
E avrei tanto da commentare e parlare sullo sciopero e le sue ragioni...
e sul pride e sulle sue ragioni...
Ma luglio arriverà. Almeno si spera.

Koredititti ha detto...

si spera che ci trovi in piedi..
IL peggior conflitto ( a parte quello in famiglia che fra uomo e donna) che ho vissuto è quello in un gruppo di colleghe alla scuola privata dove lavoravo prima, durato diversi mesi.. e davvero scorre sangue interiormente.. mamma mia che macello di amicizie che fu!!!

rosipoli ha detto...

Sandro.
No, ahimè non sono una deviante.
Quel filmato nasceva dopo un conflitto lunghissimo durato mesi e mesi che ci ha stavolte e sconvolte.
Però c'è il secondo che è un messaggio di speranza, dopo tanto sangue e dolore.
E le parole e le attività fatte.
Titti:
vi trovo in piedi si.
Come sempre.
Stanno per arrivare a prendermi.
Lo striscione e il rainbow sono pronti. La macchina fotografica è nella valigia.
Vado.
Ciao a lunedì