
Scusate la latitanza ma sto organizzando una cena per sessanta donne, non una di meno non una di più per raccogliere fondi per il Pianeta,perchè non si vive solo di fondi schiena ed il pianeta è sempre un pianeta da salvare.
Quando organizziamo queste cene cerchiamo di riempire la serata di contenuti, visto che le donne arrivano da tutta l'Italia e non si conoscono fra loro. Si cerca, insomma, di fare qualcosa per farci parlare fra noi.
Ho vissuto anni accanto ad una donna che era un condominio. Che già, a luglio del 2007, ve lo raccontavo.
Oh...ma quanto tempo è che ci frequentiamo?
Dicevo, no,che conoscevo tutti i suoi condòmini.
L'asino che raglia, la zoccola del terzo piano, la moglie dell'asino...
Piano piano ho cercato e conosciuto i miei condòmini:
la vecchia supponente, la bambina matta, la lavandaia e il murattore in canottiera bianca, che non compariva sempre ma solo nei momenti di grande intimità.
Voi non lo vedrete mai, ecco !
Voi conoscete molto bene la vecchia e la bambina. La lavandaia la conoscono le mie colleghe, ma la perdonano.
Allora, visto che sono un'esperta, ho inventato questo gioco. Ci sono 18 tipologie di condòmini, ognuna ne deve scegliere 5 che, magari si somigliano agli abitanti del proprio condominio e poi, andiamo a vedere se ci sono affinità fra i sessanta condomini appesi alla parete.
Per esempio, la vecchia supponente non sopportava l'asino che raglia, la bambina se ne fotteva, però adorava la moglie dell'asino. La zoccola del terzo piano ed il muratore in canottiera andavano, invece, molto ma molto d'accordo.
Alcune delle 18 tipologie condominiale sono :
la vampira/ la maestrina/la crocerossina/ wonderwoman/ il guerriero/la suora laica/ la portinaia/ compare Turiddu/il gendarme....
Che abitanti girano nel vostro condominio?
Allora...notizie al volo.
Quando sono in periodi di difficoltà i miei angioletti si mettono a tintinnare i loro campanellini, si trovano e si ritrovano e mi vengono a trovare.
Ho ritrovato l'amico Sergio, come avete letto ma lui, mi ha portato Frederique, che non vedevo da 30 anni. Sta in Mexico, felice e contenta. Continua a fare l'architetto e a dedicarsi all'arte. E si è presa due giorni di malattia per leggere tutte le minchiate che ho scritto sull'web. Tutto ha letto.
Mi scrive in spagnolo mentre Sergio in portoghese e i miei neuroni, già così affaticati ,stanno andando in cortocirciuto.
Mio figlio il grande, quello che non vive con me, oggi compie 27 anni. L'altro ha la febbre.
Mi sono chiesta e mi sono anche risposta perchè mi vado sempre a mettere in situazioni di disequilibri, che poi, io soffro anche di vertigini.
E allora basta basta basta.
Anche se mi è rimasto l'ombrellino che usavo per camminare sul filo, preferisco usare la seggiolina che tanta compagnia mi ha fatto, nelle lunghe attese.
Che l'asino smettesse di ragliare, che arrivasse sua moglie e ci mettissimo a ridere ( ma quanto abbiamo riso insieme !) che il muratore trovasse la porta della zoccola aperta.
E allora si
che era
FESTA !
vado...vado di corsa...ma torno...torno e vi lascio la ricetta dei
CARCIOFI