martedì, giugno 03, 2008

fiumi sopra il livello di guardia


Sono stata nel Monferrato.
Per caso, ho ritrovato un'amica che non vedevo da 16 anni. Ci lega un magico filo.
I fiumi che abbiamo attraversato erano in piena. Come il mio cuore sotto catena e le mie trattenute lacrime.
La mia amica, l'ho lasciata abbastanza ricca e l'ho trovata locandiera, proprio qui
fra i vigneti. Felicemente invecchiata.
E subito ho iniziato a pensare a qualche week end con tutti le mie care ed i miei cari.
Ma i fiumi sono in piena, e non mi va neanche di parlare.Figuriamoci sognare.
Io ho voglia di sentirmi amata.
desiderata
accettata
voluta
cercata
sognata
Ho bisogno di sentirmi amata.Come una donna che rappresenta il presente, un bel pò di passato e una speranza di futuro.Come una donna con la quale, quell'altra, ha scritto molti capitoli del libro.
Guardavo il Ticino ed il Po sopra il loro livello di guardia.
Come capita al mio cuore.
Ormai, troppo spesso.
Odio le alluvioni !
Fanno solo disastri, distruggono le risaie ed i loro pantani.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Rosi, non farti travolgere dall'ondata di piena.
Tieni la testa alta e sorridi.
A.L. (sotto la pioggia)

Anonimo ha detto...

Credo che il tuo sia davvero un desiderio universale e vitale.. ogni tanto si avvera, dicono. voglio crederci. allora mai smettere di sperare e di combattere per realizzarlo.

amoilmare

Anonimo ha detto...

le tracimazioni del cuore non sono meno dannose e pericolose.
e fanno male.
è che a volte siamo noi a non costruire dei solidi argini. è nella nostra natura.

mi piace la descrizione di quella donna tra presente passato e futuro!

rosipoli ha detto...

E' un momento di riflessione...
forse mi conviene togliere il salvagente da sotto il letto e prepararmi all'alluvione.

Anonimo ha detto...

Ciao Rosi...ho trovato il tuo blog per caso...così anche tu sei qui sotto la pioggia del Piemonte.
Non ti abbattere...il sole tornerà. In tutti i sensi.

rosipoli ha detto...

benvenuta word, qui fra questi miei quattro amici. E' una storia un pò lunga.Per me, significa crescere insieme. Io verso di loro e loro verso di me.
Mi sembra che ci stiamo riuscendo.Mi sembra.

LAURA ha detto...

ciao rosi
il regalo e costato 89 euro ma eravamo in tre
e 40 anni son 40 anni! (beata lei)

Anonimo ha detto...

E' che poi un pochetto alla volta magari ci si rende conto che quelle risaie andavano abbattute...
Ciao Rosi!
Capitana

Anonimo ha detto...

Ciao rosi, dimmi conosci qualcuno che non ha le tue/mie/ nostre aspirazioni?
quante volte mi dico ma che ci penso?
non mi ha insegnato nulla la vita?
questo nostro bisogno d'amore è una gran fregatura..ci ruba la serenità, ci frega quel poco di bene a cui abbiamo diritto, ci rende tristi e noi vogliamo essere felici, ne abbiamo bisogno.. ma che farci? dico e mi dico almeno 10, 100 volte al giorno "mi devo voler bene da me" non aspettarmi nulla da gli altri... I fiumi sono in piena, e distruggono tutto il riso, rimane solo pianto. piove, e piove sul bagnato! Ti abbraccio.

rosipoli ha detto...

Ahi titti titti, fa male !Son quei maledetti passaggi. Dalla passione all'amore e dall'amore, bisogna che passare ad altro, altrimenti manca un pezzo e si rompe il giocattolo.
Merda merda merda merda !
Ecco !
Capitana, quelle risaie io le ho curate. Che a me, come dico sempre, mi ha rovinato il piccolo principe, letto in età adolescenziale.
Tutte minchiate ecco.
Laura ma però: tutto quel ben di dio per soli 89 euro????

Anonimo ha detto...

allora, vengo a dirti.
ieri sono andata a vedere il film "l'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza". è un film brasiliano e parla del 1970, l'anno dei mondiali di calcio in messico, vinti, appunto, dal brasile contro l'italia. il film in realtà non parla di calcio, il calcio è un espediente per dire della dittatura e della fuga dei due genitori del bambino a causa delle loro idee politiche. è un film leggero, riuscito in parte, a mio parere, ma che denuncia, appunto quello che è stato anche il regime brasiliano di quegli anni di cui noi (come avemmo occasione di dire) sappiamo molto poco, a differenza del cile e dell'argentina.
e naturalmente ho pensato a te.

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=46816

rosipoli ha detto...

e.l.e.n.a ma che bel cassettino della memoria che mi hai aprire...
Ero la io, quella partita io l'ho vista in Brasile.Mi hanno " portata via" un anno dopo. Avevo vissuto il prima ed il durante.
Agli altri ho lasciato il dopo. Stanotte a letto, invece di pensare allo sconforto dell'amore e dell'amare, mi butterò nei ricordi. Ero li. In piena dittatura !
Lo vado a vedere il film.
Chissà che non mi ritrovi, che sono un pò persa per ora.
Grazie

Anonimo ha detto...

Tieni duro, ragazza. Verranno tempi migliori. Te lo auguro di cuore :-) Complimenti per il blog. A presto.

rosipoli ha detto...

tengo duro tengo duro....
ma come saranno quei tempi migliori?