martedì, aprile 29, 2008

resilienza MI PIEGO MA NON MI SPEZZO

Capacità di resistere ad urti improvvisi senza spezzarsi.
in
ingegneria, la resilienza è la capacità di un materiale di resistere a forze di rottura.
in
informatica, la resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi alle condizioni d'uso e di resistere all'usura in modo da garantire la disponibilità dei servizi erogati. I contesti di riferimento sono quelli relativi alla business continuity e al disaster recovery. Sinonimi di resilienza sono: elasticità, mobilità. È definibile anche come una somma di abilità, capacità di adattamento attivo e flessibilità necessaria per adottare nuovi comportamenti una volta che si è appurato che i precedenti non funzionano. Esiste una contestuale capacità di adattamento passivo, intesa come la possibilità di riuscire ad accettare le situazioni sulle quali non possiamo farci nulla senza continuare a valutarle negativamente, ma imparando da esse o, ancora più semplicemente, dedicandoci ad altro.
in
ecologia e biologia la resilienza è la capacità di autoripararsi dopo un danno.
in
psicologia, la resilienza viene vista come la capacità dell'uomo di affrontare e superare le avversità della vita.
Estratto da "
http://it.wikipedia.org/wiki/Resilienza"

18 commenti:

Anonimo ha detto...

molto interessante

Momo ed io ha detto...

La resilienza esprime la capacitá di un materiale nell'assorbire gli impatti dissipando energia...
Pensate a un calcio nei coglioni...

Anonimo ha detto...

Dunque resilientissima sono ;)
Grazie per la segnalazione,
Leela

The Polite Polar Bear ha detto...

Io invece sono esattamente il contrario di un resiliente: mi spezzo ma non mi piego.

Anonimo ha detto...

Ciao, Rosi!
Resilienza: fa rima con pazienza, sopravvivenza, resistenza...
Anch'io, come Dariol, pensavo di spezzarmi ma non piegarmi e invece dopo tutte le mazzate che ho preso credo di avere dimostrato di avere un grado di resilienza altissimo....
A.L.

rosipoli ha detto...

ragazze e ragazzi la resilienza, in ecologia, è la caratteristica che
viene usata per identificare quegli ecosistemi o
sistemi sociali che, dopo un disturbo (di varia
entità), ritrovano un equilibrio, anche se differente
da quello da cui erano partiti (insomma: mi piego ma
non mi spezzo).
è molto differente dal concetto di resistenza, che
indica, invece, la capacità di resistere al disturbo
(della serie: non mi piego, ma con una forza superiore
alla mia resistenza mi spezzo).
Magari poi continuo a discutere degli spunti che ho trovato nella " resilienza",parola che definisce, per esempio la reazione positiva e contrapposta allo
stigma sociale ...insomma...c'è da parlare !
Ah...a proposito: FACCIO IL COMPLEANNO !

Anonimo ha detto...

innanzi tutto auguri ed un grande abbraccio stretto stretto.
Non sapevo tutto ciò.
Alcuni hanno detto di me, ma come ha fatto a mntenere la salute mentale. dove e come fa a trovare le risoprse che ha?
ora so come rispondere
RESILIENZA.penseranno che sono matta!
hihihihi!

Anonimo ha detto...

Fai il compleanno!?!?
E allora AUGURIIII!
A.L.

Anonimo ha detto...

Ti ho pensato.
Mi auguro tu abbia trascorso una serena serata.
--
Resilienza! SIEMPRE!!!!

rosipoli ha detto...

strano che io, in un sms inviato a titti avevo scritto RESILIENZA SEMPRE ! Grazie degli auguri ma, parliamo ancora di resilienza, che mi piace tanto.
Ci sono vari sistemi per raggiungere la resilienza:
- ridondanza: la duplicazione e la diversificazione
delle funzioni garantisce copertura quando qualcosa va
male. La ridondanza è diffusamente presente negli
ecosistemi naturali: la coesistenza di specie diverse
le cui funzioni e nicchie ecologiche si sovrappongono
contribuisce alla resilienza di tali sistemi.
Nel caso mio caso i diversi elementi del sistema
potrebbero essere ad esempio i differenti aspetti della mia vita (la politica, la vita sociale, quella
affettiva, i libri, ecc.)

- bassa dipendenza da input energetici da parte di
elementi esterni al sistema, che per una come me
potrebbe significare, ad esempio, contare sulle
proprie forze e sulla rete di relazioni senza dover
cercare a tutti i costi l'approvazione della società.

Inoltre un elemento chiave della resilienza è la
capacità di prevedere in che modo le cose possono
andar male, per prepararsi al peggio senza smettere di
godere il meglio.
Ed io lo faccio spesso.

Anonimo ha detto...

relientissima rosi sono ingegnera insegno a informatics e mi occupy di modellistica e di robustezza ms questo termine non lo conoscevo
auguri!
laura giarré

Anonimo ha detto...

L'ultima parte prevedere il peggio e godere del meglio, non ne sono gran che capace, direi è quello che mi piega a dirla tutta.
MA...PERO' (che goduria scriverlo !!)
perchè (giueeeee senti quiiii!)
mi scrivi è finita ho un anno in più..?
un resiliente pensa e scrive: ho un anno in più, si comincia!
di nuovo un abbraccio e tutto il bene che desideri per te e per le persone che ti sono care!

Anonimo ha detto...

allora tenderò sempre più ad incrementare la mia resilienza (mi piace il suono di questa parola.. credo che la userò spesso :D)

amoilmare

Anonimo ha detto...

Auguri in ritardo per il tuo genetliaco !

Dario.

ziacassie ha detto...

ah ecco... e lo dice nei commenti che fa gli anni...
ma va in mona

rosipoli ha detto...

Zia...non leggerai MAI, la risposta al tuo commento ma....
a me piace andare in mona !
Baciuzz

Anonimo ha detto...

...si' che lo leggo... e me lo aspettavo!
ziacassiesloggata

Anonimo ha detto...

ne ho di resilienza.
chi ne vuole un pò?
senza offesa la offro con piacere;-)