mercoledì, gennaio 23, 2008

Sicilia Bedda


Voi non potete immaginare, o forse si. Una città piena piena di avvocati che vivono di imbrogli e di espedienti. Brutte facce. Brutta razza. Brutti ceffi, travestiti da persone per bene.

E allora...12 anni fa, la ragazza che avevo ripreso a lavorare da me, dopo un anno di pausa, perchè era venuta a chiedermelo, a pregarmi, dicevo, 12 anni fa, la ragazza mi saluta, dicendo che aveva trovato un lavoro da un dentista e ci salutiamo e le auguro ogni bene.
Poi mi arriva una comunicazione che mi aveva denunciata per non so quali conteggi fatti male.
Corro dal consulente, perchè avevo un consulente del lavoro ed un commercialista, pagati, puntualmente, ogni mese, come le dipendenti, e gli chiedo cosa devo fare.
Si rivolga all'avvocato Patanè.
E così vado. Firmo la procura e lui mi garantisce che non c'è da preoccuparsi.
E poi vado a lavorare in Veneto, cedo la scuola materna a una mia dipendente ad un prezzo irrisorio, ma mi fido della garanzia, sulla parola, dei soldi che mi darà ogni mese e che dico di versare ai ragazzi, vinco il concorso, torno in Sicilia ma non ho mai cambiato residenza.
La posta veniva raccolta dai ragazzi e recapitatami.
E sono passati gli anni. I soldi della scuola materna non li ho proprio visti.
E' andata male la gestione e si chiude e buonanotte ai suonatori.
E sono passati gli anni ed io pensavo che la cosa fosse finita li. Caduta, magari, in prescrizione, che ne so io.
Dovevo avere un avviso no? E, se avvisi non arrivavano, vuoi dire che la storia era finita li.
Poi, circa un anno fa, ricevo la telefonata. Lui mi dice che stiamo andando in giudizio.
Giudizio? Di che? Di che cosa?
E mi sgrida, l'arrogante, perchè lui era il mio rappresentante legale ed era andato in già ben 12 DODICI udienze.
Io chiedo un consiglio e lui mi dice...la storia la sapete.
Mi dice anche che devo contattare il mio consulente, IO DEVO CONTATTARE ???? il mio consulente che si deve presentare in tribunale.
Che mi aveva garantito di presentarsi ma non si è mai presentato, che si fa negare e mi sono rotta di saperlo sempre in riunione.

Ora, quando parlo con l'avvocato per telefono, mi irrito e vorrei mandarlo a quel paese ma mi sto zitta. Mi viene il vomito, ma sto zitta. Mi sento ribollire il sangue ma sto zitta.

Ho chiamato la ragazza. Le ho detto che per i 5.000 euro a lei assegnati non avrei problemi, se dilazionati ma 15.000 euro erano una somma impossibile.
E lei mi dice che non sa niente di questa cifra. Che lei vuole quello che le tocca.
I suoi DANNATI 5.000 euro.

E lui, quando sa della cosa mi dice, con quel suo accento inconfondibile:

" Ha fatto male signora...ha fatto male...si è buttata la zappa nei piedi lei !"

Adesso dice che ha contrattato e che siamo arrivati alla cifra di 8.000 euro da restituire in tre volte.
E io mi chiedo...
E' andato mio figlio, quello grande, a cercare di vederci chiaro e non si capisce niente.
E ha cercato di parlare ma, anche lui, visto come stanno le cose, preferisce stare zitto.
Si capisce che sono caduta nelle mani di un pesceCANE.
Intanto lui sostiene che io ero scomparsa ma non mi ha mia contattata. Nè per lettera nè tantomeno per telefono.
Ma una raccomandata, con ricevuta di ritorno, non la si manda in questi casi?


Ad ogni modo, adesso prenoto l'aereo, giorno 13 ho l'appuntamento con la controparte per lasciare i primi soldi, firmare una scrittura privata e garantire, forse con degli assegni, le altre due parti del tutto.
Che dovrò risparmiare non so come ma ce la farò.
Epperò....io voglio capire meglio, nel frattempo.


Anche se, conosco la Sicilia, conosco la mia città, conosco i suoi avvocati e i suoi professionisti, conosco
i millantatori e gli abusivi della ingenuità dei cittadini che poco sanno dei loro settori .

Questi abusi che spesso vedono vittima donne mi allarmano ricordandomi che dovremmo seriamente pensare di costituirci in associazione, dovremmo cominciare a pensare assieme perche' questo per molte potrebbe essere l'unico modo di difendersi da una societa' sempre meno attenta, anzi spesso assente a tutto quello che e' assistenza, solidarieta'. Le ingenue come me dovrebbero stringerci in associazione per creare oltre che un soggetto visibile e quindi piu' tutelabile , una sorta di rete nella quale si possa garantire anche alle piu' deboli una tutela maggiore.


Il diario di anna frank chiudeva con l'invito a credere nell' " immensa bontà dell'essere umano, nonostante tutto..." ma io mi sento davvero abbastanza smarrita. La cara, vecchia parola "onestà", in ogni campo della vita sociale-economica-politica non so più dove stia di casa.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

E' un buon punto di partenza.
Se vai in fondo, vedrai che gli € 8.000,00 si assottigliano ancora un po'.
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Ehi! So che sei sola! che sei stata sola.... ma sto capendo che sei forte, che non ti arrendi... e che ce la farai.
Occhi aperti e segna sempre tutto. Può tornare comodo quando si è soli ed i pescecani, che riconoscono, girano intorno.
A domani... dopo la scuola.
Sandro

Anonimo ha detto...

Queste storie mi inquietano, perchè mi fanno comprendere quanto, di fronte a certi meccanismi, siamo tutti vulnerabili..
Scontrarsi con persone disoneste è come una ferita fisica, prima che si riemargini ci vorrà del tempo.
In bocca al lupo Rosi, tieni duro!

amoilmare

LAURA ha detto...

io di disonesti ne ho incontarti vari e'finita che ho sempre pagato io...

Anonimo ha detto...

1) Puoi rivolgerti intanto ad una associazione dei consumatori.
2) Ho parlato del tuo caso con un amico avvocato.... dice che, stando le cose che racconti circa la condotta del sedicente avvocato (chiaramente non sulla sentenza del caso specifico) ci sarebbero gli estremi per agire contro il legale stesso. Sappi che hai un'arma in mano.

Anonimo ha detto...

nell'immensa bonta del genere umano, nonostante tutto...io seri e comprovati dubbi. Qualcuno si salva , sono individui, non il genere umano.
associazione dei consumatori ok, iscrizione...lascerei perdere ulteriori legali avvocati..
ti esprimo solidarietà...

rosipoli ha detto...

bon...oggi pizza e incontro in associazione, che non è quella dei consumatori.
In radio non è il mio turno e così mi diVAGO in internet.
Vi voglio bene.

Anonimo ha detto...

Ciao Rosi.
Capisco il tuo sfogo...
Siamo veramente disarmati e facilmente raggirabili di fronte a certe situazioni. Spesso ci rivolgiamo a "professionisti" per risolvere i nostri problemi, fiduciosi nella loro serieta' e capacita' e invece...
Non mollare.
A.L.