sabato, novembre 10, 2007

ma che mondo è?


...se io, in un blog, volendo parlare di questo amore che non riesce a decollare, vengo tacciata, ancora, in questo XXImo secolo ed in un paese civile come l'Italia, di aver avuto pessimo gusto nel voler sbandierare i miei gusti alternativi ? Che società è mai questa, se mi si dice che ci lamentiamo di essere ghettizzati mentre siamo noi a ghettizzarci, per poi lagnarci di essere ancora una minoranza?

Mi si consiglia di vivere i miei sentimenti con dignità e consapevolezza e mi si ricorda che il rispetto va a chi si fa rispettare, al di là di gusti e tendenze. Il mio parlare di questo amore è,quindi, per chi mi risponde, soltanto un mettere le mani avanti, una propensione alla polemica e una provocazione e non, quello che, semplicemente è: amore.

Degno e consapevole, con tutte le difficoltà del caso, ma chi non ne ha?

E non meno meritevole di altri amori.

Come quello che provate o avete provato voi.L'amore non deve avere censure o scale di valore.

L'amore è. E basta.

E dire che quello che voglio e che volevo era ed è essere in mezzo a voi come una di voi. Un pezzettino del puzzle di questa svariata società, nella quale tutti e tutte abbiamo un posto : bianchi, neri, extracomunitari,vecchi, giovani, omosessuali, sani e malati...
Nessuno si senta escluso, nessuno si debba nascondere.

Non volevo scrivere e frequentare luoghi virtuali rigorosamente lesbici.

Lo faccio già.

Voglio girare il mondo e portare la mia testimonianza.

Ma quanto tempo dovrà passare, e quanti sforzi dobbiamo fare?

Faccio politica attiva e militanza ma, mi sento troppo protetta/stretta nei giusti ambienti. Voglio ripartire dalla gente.

Un tentativo di apertura delle menti ,senza grandi scossoni, senza discussioni in parlamento, senza palchi o platee.
Dalla gente.

Per il mondo che mi gira intorno è quasi scontato,com'è giusto che sia, le mie battaglie le faccio, com'è giusto che sia, ma qui non volevo e non voglio far battaglie o attaccare inutili manifesti.
Voglio che si capisca.Credo che il modo migliore sia mostrarmi a voi per quella che sono e per la vita che faccio.

Una persona semplice con una vita semplice.

Ma quanto tempo dovrà passare ancora?

Quanto tempo?

Volevo creare una piccola catena. Se riesco,anche con soltanto tre di voi.

Dimostrare che la vita di chi ama una persona del suo stesso sesso è una vita che merita di essere normale e,spesso lo è ,anche se, c'è ancora tanto da fare.

Magari poi, quei tre di voi, che, piano piano,leggendo di me e delle situazioni che vivo come situazioni normali, parlando con un amico o amica, riuscirà a passare parola, ad aiutare anche chi non capisce, ad andare oltre. Oltre ai limiti dei generi e oltre ai tanti altri limiti.

E quei tre, a loro volta, proveranno a farlo con altri.

Volevo cambiare il mondo, partendo da poche persone. Un tentativo.

A volte dai piccoli gesti nasce un movimento.

Che se io chiedessi di salvare le balene, tutto sarebbe più facile. Lo so e lo sapete anche voi.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

ROSI!
... per ora ti abbraccio... anche se capisco che ti farebbe più piacere quello della DANI...
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Domanda: nella vita reale, potendo decidere, frequenti persone con cui non ti trovi bene?
Credo di no.... e nel virtuale?
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Raccontami, piuttosto, della macchina... sono curiosissimo ma, soprattutto, ricordati le vecchie usanze: DEVI OFFRIRE DA BERE A TUTTE/I (se naturalmente hai acquistato la macchina).
Un caro saluto.
Sandro.
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rosipoli ha detto...

Oh Sandro Sandro, che bella sorpresa che sei stato! Ecco vedi, a volte diciamo " ah gli uomini!"
Magari poi spiego meglio cosa mi ha portato qua, fra voi.Nella vita reale e anche in quella virtuale sono tutte persone "scelte" chè ho imparato. Però mi manca, a volte, l'altra faccia del mondo, ed eccomi qua.
Vecchioni sta cantando " Non lasciarmi andare via" ed io penso alla Dani,che non so come andrà a finire comunque è stato bello.
HO COMPRATO LA KALOS e che Dio mi aiuti. Una Kalos con impianto a gas. Il prezzo migliore che ho trovato sul mercato, e un'ottima rateizzazione che quello era il problema. Ora, chi vivrà pagherà.
E oggi, forse, riesco a dormire.
Volevo trovare un glitter con una bottiglia che si stappa ma la pasta è pronta. Oggi mio figlio dorme fuori, la Dani sta a Milano, ed io ceno da sola. Ma non è male.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Non voglio che tu ceni da sola, poffarbacco. Hai acquistato una macchina...CON IMPIANTO A GAS ottimo risprmi non inquini...waow...grande rosi.
Hai fatto bene a dichirarti così come sei, complimenti per il coraggio la volontà e quant'altro hai e ne hai da vendere almeno le prime due.
Posso dire di stimarti davvero dopo una dichiarazione aperta come la tua, molti nel blog si presentano come vorrebbero essere non come sono. Io sono etero, non ho pregiudizi, è solo una questione di gusti, a me il gelato piace al cacao e lo spumante secco! Un abbraccio...! congratulazioni ancora!!!

Anonimo ha detto...

Mi sono messo una virtuale parrucca bionda. Azzardo un'improbabile "R" moscia.... e annuncio: "C'è posta perrrr Te".

Anonimo ha detto...

Perbacco Rosi! Sei grande, cosi va bene! Ma quando la smetteremo di farci del male gratuitamente? Certa gente si ritiene intelligente solo perche' ha una laurea e sa parlare cinque lingue e tanta altra si sente "moderna" ma solo se "certe cose" non la toccano da vicino... Ma vaff...
Ehi, anch'io aspetto un bicchiere di spumante per festeggiare la macchina nuova!
A.L.

Anonimo ha detto...

SPUMANTE! SPUMANTE! SPUMANTE!
... anche una gassosa va bene... dai..

rosipoli ha detto...

ma che belli che siete! Ci vuole poco per riacquistare fiducia nel genere umano.
Titti, grazie dell sms
Sandro grazie della sorpresa. Mi sono anche un pò commossa. Chi ti regala la propria intimità ha fiducia in te.Ma che BELLI che siete! Appena finisco qui ( pulizie maledette) ti rispondo come meriti.
sotto mia: com'è vero quello che dici! Bisogna solo non averci a che fare direttamente con quello che ci fa paura, bisogna solo che non ci si chieda nulla e poi è facile essere moderni essere avanti.Preferisco quelli di Forza Nuova, almeno sono quello che sono.

Anonimo ha detto...

Perdonami, non ho avuto tempo di leggere gli altri commenti, però qulacosa da dire ce l'ho. Tempo fa avevo una collega, quasi un'amica con la quale si dividevano le grazie e disgrazie... forse è meglio se ne faccio un post. La cosa diventerebbe troppo lunga. Comunque, in breve, condivido. Ci si nasconde solo per vergogna. E la vergogna è solo per ciò che si reputa (intimamente) sbagliato.

rosipoli ha detto...

grazie momy, è un pò come la penso.
Se nascondo qualcosa vuol dire che quella cosa è brutta, di secondo ordine no?
Io non nascono più nulla, e ci ho perso un bel tempo per capire.
Ma poi ho capito.
E' la Dani che non capisce, che ha le sue difficoltà.
Che non ci dovrebbero essere, santo dio, non ci dovrebbero essere.Scusa lo sfogo.

Anonimo ha detto...

si può risultare e antipatici pur sbandierando la propria appartenza ad una minoranza: smettiamola di aver paura di essere tacciati di, a turno, "fascisti", "razzisti", "classisti" se si dà addosso ad un qualsiasi diverso da noi! Il dirlo prima non ti protegge da un'antipatia epidermica suscitata da un qualsiasi modo di porgersi e tu mi hai fatto antipatia prima ancora che io ne sapessi di più di te!tu ti sei sentita subito autorizzata a comprendermi tra le tue amiche senza nemmeno avermelo chiesto e questo è il VOSTRO modo di essere violenti! e ora vediamo se avrai il coraggio di pubblicare questo commento!

Anonimo ha detto...

un'ultima cosa: è inconcepibile che nel 2007 (appunto!) si debba ritenere che sia "dovuta" comprensione a neri, gay, extracomunitari, donne e bambini in quanto tali! questa io la definisco "sindrome di Calimero": "Uffa! Tutti ce l'hanno con me perchè sono piccolo e nero... è un'ingiustizia però!!!". Ma perchè? dove sta scritto? sì sì, più ci penso e più mi convinco che siete "voi" a ghettizzarvi, e atrincerarvi in questo irritante atteggiamento vittimistico! Ma fatemi il piacere!!! era questo che intendevo io per "dignitoso": semplicemnte considerarlo un sentimento normale a priori, cosa che per "voi" evidentemente non è, se avvertite l'esigenza di sottolinearlo. tu in particolare. e ti dirò di più: ti trovo talmente irritante (te personalmente, non in quanto rappresentante di una categoria), con questo voler essere accettata a tutti i costi, simpatica a tutti i costi, che ho provato un vero sollievo quando mi hanno detto che non figuravo più tra "le signore che frequenti".
teresa.

rosipoli ha detto...

Teresa, sono appena tornata da un tour di force. Mi sto lasciando forse con la persona che amo, sono senza macchina e ho un trasloco da fare.
Ho soltanto capito che non ti ero simpatica e che non avresti avuto piacere di frequantarmi.
Ti chiedo scusa se non ti ho chiesto il permesso di commentare ma, non avendo fatto nomi,nè fonti, non credevo necessario.Ho sbagliato forse e ti chiedo scusa.E' come se io commentassi qualcosa che qualcuno mi ha dettto no? Vedo che si fa.
Tutto qua.
Guarda, tu non mi conosci ma, credimi, sono una bella persona.

Anonimo ha detto...

Credo che tutto nasca da un "malinteso"... di entrambe... ma questa è una mia riflessione e termina qui. Se un giorno ROSI vorrà parlare di omosessualità esprimerò liberamente e sinceramente il mio pensiero.
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ROSI... ,te l'ho già scritto, son contento di averti come Amica per quello che sei, per quello che scrivi e per la tua umanità.
Mi auguro che tu possa trovare un po' di serenità... o pretendila da te stessa.
Un abbraccio.
Sandro

rosipoli ha detto...

vedi sandro, la mia mancata serenità in questo preciso momento, non dipende dalla mia omosessualità, che i problemi relativi a questa condizione li ho risolti da tempo. I miei problemi sono con la Dani e allora mi dico " ma perchè non ne posso parlarne?" Perchè dovrei parlare di me e della mia vita soltanto nei posti protetti e cioè, quelli che chiamano " ghetti"?Tutto qua.
E poi, tutti linkano tutti ed è quasi motivo di orgoglio. Perchè qui da me no?

Anonimo ha detto...

Non mi riferivo alla tua omosessualità... ma a tutte le "grane" picole o grandi di cui mi/ci rendi partecipe/i.
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Per quanto riguarda i "link"... qual'è il problema? A qualcuno starai antipatica... qualcuno non accetterà la tua omosessualità... altri non ti conoscono... non ti fare un problema anche su questo!
Ci vuole calma... ci vogliono i tempi giusti... e, talvolta, bisogna costruirli....
con calma...
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(c'hai presente quella sciroccata di wanna Marchi??
... VAAAAAAABENEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

.. dimenticavo....
da me puoi scrivere ciò che vuoi, lo dovresti aver capito.
Banno (come è successo) solo ciò che dà fastidio a me, ovvero: frasi razzistiche ed ingiuriose, bestemmie, ed offese e volgarità "gratuite".
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Mi fa piacere essere stato linkato da Te e da chiunque altro... a Te ha fatto piacere che ti ho linkato?

Anonimo ha detto...

RAZZISTICHE=RAZZISMO E SVASTICHE
(è un termine che ho sempre usato)

rosipoli ha detto...

oh Sandrooo
a me mi ha emozionato.
Così come quando mi sono vista linkata dagli altri.
Non sapevo che si doveva chiedere il permesso. Ma veramente non lo sapevo. A me non me l'ha chiesto nessuno.
Andiamo a fare poesia da te va, che qui, ormai, il tempo è andato.
Domani però,che la borsa d'acqua calda si sarà già ghiacciata.

Anonimo ha detto...

ciao,Rosi, ogni tanto vengo a leggerti e ti lascio un sorriso.
Non è vero che l'omosessuale si ghettizza, si difende soltanto. Non si può essere sempre Don Chishotte e affrontare tutti i giorni"i benpensanti".A volte preferisci evitare le battutine, sorrisi e ammiccamenti,e così te ne stai in disparte.

rosipoli ha detto...

ma ciao Ninaaa
perdonami se non passo mai da te ma devo dedicarmi a queste persone che ho scelto e il tempo è già talmente poco.
Sai l'idea che ho no? Se la montagna non va a Maometto...
Se la società fosse pronta, se avessimo pari diritti oltre che stessi doveri, non credo ci sarebbe bisogno dei cosidetti
" ghetti".Saremo tutti/e, semplicemente liberi/e di essere.
Io frequento forme di associazionismo lesbico che è tutt'altra cosa. Ma non condanno chi frequenta discoteche e locali gayfriendly, altrimenti si rischierebbe grosso a fare in giro cose che tutti/e, normalmente, fanno. E non tutti sono pronti a sopportare la potenza dell'ignoranza.
Un abbraccio