venerdì, ottobre 05, 2007

passaggi A LIVELLO


Io insegno come primo lavoro. Quest'anno faccio la coordinatrice e mi sto perfezionando nelle dinamiche di gruppo. Mi serve anche fuori del lavoro. Oggi sono andata a consegnare la roba stirata( 2°lavoro) e a pulire la casa della presidente ( 3° lavoro) perchè deve ospitare la scrittrice. Presentiamo il suo libro, qui a Brescia, e ho dovuto organizzare la cena ( impegno politico e sociale). Mi hanno chiesto l'autorizzazione in un blog ed in un altro ho un pò litigato.Non vivo di blog, mi divertono e mi riposano ( riposavano) per ora, come il giochino con le palline del cellulare. Sono una curiosa.Ma ci vuole tempo anche per leggere i blog, con l'attenzione che si meritano quei pochi che ho scelto. Si fa sempre troppo tardi e la notte diventa troppo piccola. Mi sono addormentata davanti al passaggio a livello. Un attimo, un ciglio.Mi sono svegliata con il sonoro della luce verde e, per tutto il tragitto del ritorno, pensavo: passaggio a livello, passaggio a livello, passaggio a livello.....

8 commenti:

Anonimo ha detto...

i livelli si aspettano un passaggio e tu lo sai

Anonimo ha detto...

grande Rosi,se continui così rischi la beatificazione.
Ma dove la prendi tutta questa energia? E nn ti lamenti mai.
Hai tutta la mia ammirazione.
Si era capito, no?

rosipoli ha detto...

nina, si era capito si che si era capito. Fa bene al mio ego.
Grazie allora

Anonimo ha detto...

tu continua a correre. dormire davanti a treno che passa, ti insegna a dire "e chi se ne frega". passerà anche quello dopo. sai, dovremmo ricordarci di quanto sia bene essere imperfetti.

rosipoli ha detto...

dei treni che passano io non ne ho perso nemmeno uno.
I treni che ho preso.

Anonimo ha detto...

Rosi, ammore, datte 'na calmata.
Pensa se ti innamori e cominci una storia quotidiana: dove lo trovi poi il tempo?
A parte gli scherzi: non guadagneresti più comodamente facendo ripetizioni visto che insegni?
BACIO Franz

rosipoli ha detto...

Franz mia cara...le ripetizioni, visto che gli statali sono/siamo diventati tutti poveri, vanno a ruba.Troppa concorrenza.Però io, un alunno ce l'ho.E' il quarto lavoro. Visto che ho una relazione tipo due cuori due capanne, chi non lavora l'amore lo fa, però, non mangia.

Anonimo ha detto...

ah, ecco.
è l'orario a fregarci, allora.