domenica, marzo 25, 2012

TIMONIERE







LA NAVE VA...


ed io, timoniere. Tutta la barra a dritta anche se, spesso, barra a sinistra, di questi temporali che corrono. Imprevisti.

Guerre generazionali ma la nave è un veliero.

Passeggeri e mercanzie, non è armata.

Al massimo spariamo parole, concetti, qui in questa babele che, ultimamente è diventata questa casanave.

Era una casa silenziosa, piena solo di vento e luce.

Aveva i suoi due passeggeri che viaggiavano non incontrandosi quasi mai.

Tranne nei giorni di luna piena o quando, passando, ci si incontrava.

Oh ciao.

Adesso è una nave che cambia rotta continuamente, se la inventa, riceve ed accoglie passeggeri bagnati e stanchi che si ritrovano intorno alla tavola, la sera, per cena e davanti ad un bicchierino di quel liquore al cioccolato che ci piace tanto.

Girano spesso intorno al mio divano mentre io pretendo quel sonno che mi permettevo e quel canale che mi faceva addormentare.

E lo faccio. La timoniera deve saper usare i brevi periodi di calma piatta.

In cambusa, adesso, i nuovi passeggeri stanno provando il nuovo forno.

La famiglia cresce e bisogna sapere e potere

anche preparare buone quiche, altrimenti non arriviamo a fine mese.


Eppure.


Dice mio figlio, nuovo ri/nato, che tutto ciò ci fa bene, ci rinforza e ci unisce.

E' una nave scuola.

Impariamo ad essere famiglia chè l'avevamo dimenticato.


Va tutto bene.


La luna, vedete? brilla ancora.

E, ogni giorno, ci svegliamo ringraziando tutto questo.

Ho detto al piccolo che potevamo fare una specie di soap e creare un canale ma lui non vuole " i suoi cazzi in Internet".


Sapesse.


Ci chiamano " Los Polimenos" ed io sorrido.



Sapessero !


Potrebbe farci guadagnare un sacco di soldi.

Io vivo in una nave ma anche in un teleromanzo.

E gli oblò, adesso che è primavera, sono sempre aperti ed entra quella luce e quel vento, da sempre, regali di questa casa.


E' finito l'inverno.

Finalmente.


C'è sempre qualcosa da dire, da discutere, da mettere in atto.

E' proprio una nave questa casa.


Una nave scuola.


Ed io, non tanto inconsapevole del faticoso ruolo, timoniere.

E, noi, ogni tanto, carichiamo persone e personaggi.

E riusciamo ancora ad invitare amici a cena.

Esperti in cucina, col forno nuovo il cuoco farà altri miracoli.

Trasformerà il poco in un tanto gustoso manco fosse gesù e i suoi miracoli.

Aspettiamo altri di miracoli ma, nel frattempo, ci prendiamo cura di questa nave.

Che ci sta portando da qualche parte.

E' in movimento.


Non preoccupatevi per noi : STIAMO TUTTI BENE !

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che bello! "Stanno tutti bene" los polimenos :)
Solo tu potevi coniare questo appellativo.
E poi, siamo tutti nella stessa barca. Anche se in mari diversi.
Un ciao.