martedì, maggio 11, 2010

a proposito del post "di sotto"

Tra i patrocini del convegno internazionale su come guarire dall'omosessualità - usati tra l'altro
in modo errato perche' solo le istituzioni possono darlo - ci sono tutti
movimenti e associazioni cattoliche legate a CL ma
tra i co-relatori c'e' pero' un certo G. Ricci terapeuta che fa parte di
*nodi freudiani* un'associazione lacaniana.
Visto che l'ordine degli psicologi della lombardiasi riunirà in consiglio il 12
proprio per prendere posizione sulle teorie riparative, e che hanno invitato in
qualita' di esperto Paolo Rigliano che tra l'altro ha curato su "Gay e
lesbiche in psicoterapia" un saggio voluminoso ed esaustivo proprio su
queste teorie, perchè non iniziare bombardando con mail di protesta l'associazione
:


nodi_freudiani@libero.it

Se potete, fate un copiaincolla , firmate e inviate anche voi.
E diffondete, se potete.

La mia ( e di tanti e tante altre) è questa:

Ho saputo della partecipazione, in veste di co-relatore di un vostro
associato, il dott.G. Ricci , al convegno "Identita' e Liberta' " che si
terra' a Brescia il 21 e 22 maggio e che avra' come protagonista il dott.
Joseph Nicolosi, massimo esponente delle cosiddette "teorie riparative" , da
cui la comunita' scientifica da tempo ha preso le distanze in quanto lesive
della dignita' delle persone omosessuali.

Avallare, anche solo con la propria presenza, posizioni che non hanno alcun
fondamento, se non un intento persecutorio e distruttivo, da parte di un
professionista psicoterapeuta, assume il carattare di una colpevole
complicita'.

Chiedo pertanto alla Vostra Associazione, che vede in Lacan il proprio
ispiratore, di prendere pubblicamente le distanze da tali posizioni.

Confidando in una vostra sollecita presa di posizione

porgo distinti saluti

13 commenti:

Sandro ha detto...

Perchè non fai sapere a tuo fratello che sei lesbica? Quale gabbia mentale te lo impedisce?
Non sei ancora libera...
Spiegami. Se hai voglia.
Fammi capire.

rosipoli ha detto...

Perchè l'omofobia è una brutta bestia Sandro.
Perchè non ci liberiamo mai dalle scorie, quelle maledette.
E' però, per me, un ostacolo da superare.Che mi perseguita, si corica nei mei pensieri e mi fa evitare di andare a trovarlo.
Non riesco a guardarlo negli occhi e parlare d'altro.
E' così. E' triste ma è così.
Nessuno di noi è imune a questa bestia che si chiama omofobia interiorizzata.
Ma ci pensi?
Eppure è vero.

rosipoli ha detto...

dimenticavo...
se puoi, fai un copiaincolla alla lettera e inviala.
Bisogna fare sentire la voce del dissenso in qualche modo.
Mio figlio mi avrebbe detto:
" ma mi prenderanno per un gay!!!"
Ah, l'omofobia, l'omofobia....
E giù coi soliti discorsi.

Koredititti ha detto...

Io l'ho inviata, facendo copia incolla dalla tua.
Mi prendono per lesbica? e a me che me ne frega..io sono castana, tu sei bionda, lei è grigia, l'altra si tinge arancione. e allora?
ci sono tante bestiacce in giro nell'animo nostro.
l'omofobia non ce l'ho.
Tutte le altre sì.

rosipoli ha detto...

Grazie Titti
Si chiama " prendere una posizione".
Se facessimo così, non solo con i problemi che riguardano una comunità ma con tutto il marcio che ci circonda,usando la rete, i nostri nomi e cognomi, la nostra faccia, forse qualcosa si muove.
Perchè non provare?
Almeno qualcosa di concreto si fa, fosse anche una piccola cosa.
Perchè non siano solo parole.

Koredititti ha detto...

link sul mio blog

Koredititti ha detto...

(ora il cavallo acido dirà che seguo te.. come se io non fossi padrona di pensare-seguire-diffondere-pubblicizzare quel che reputo giusto. :D )

Anonimo ha detto...

sapete
più vado avanti e più mi rendo conto di una cosa
siamo ancora quelli di 3000 anni fà
si abbiamo inventato la ruota le carrozze con i cavalli non ci sono più adesso usiamo le spider o i fuoristrada, ma noi siamo sempre lì
sempre fermi esseri inerti che vivono perchè respirano
beh!!! a me non sta più bene e come dice un poeta americano alla fine di una sua poesia
"non voglio in punto di morte di scoprire di non essere mai vissuta"
Secoli di inculcamento hanno portato a dover gridare per farsi sentire, almeno quei pochi che se la sono sentita e la maggior parte messi da parte o ghettizzati, mentre in una società civile sarebbe bastato ragionare, confrontarsi con rispetto, ma qui in questo paese non è così!
In questi giorni mi sono rifiutata di lavorare vista la forte crisi finanziaria, non volevo approffitare di tutti i crolli che ci sono stati, mi licenzieranno?
E chi se ne frega!!!!
l'importante è esere me stessa che non ha bisogno di nessuna riparazione finchè almeno non cado dalle scale e mi rompo un braccio (però dopo mi serve un ortopedico non un psicanalista)
per il resto si può vivere con poco ma con il cuore libero e leggero...
ciao Terry

Sandro ha detto...

Non mi chiedere mai più di far qualcosa o diffondere un messaggio, Amica Rosi.
Se lo reputo "giusto", l'ho già fatto. Non ho bisogno di sbandierarlo.
Non attacca in rete, cara Rosi. Siamo i soliti a condividere certi pensieri.
Dici bene. Ti rimetti l'elmetto. Avviene così ogni santo giorno, nel reale. Da quando aprendo gli occhi ti domanderai se sei degna di vivere un nuovo giorno. E combatti per rispondere a quella domanda. Senza accorgertene.
Qui, in rete, siam tutti educati, puliti, sensibili... ci piacciono i nostri blogs... oh come scrivi bene, ma complimenti, un abbraccio, passo per un saluto (fanculo... non passare).
Che ne pensi della Sig.ra Dalloway?

rosipoli ha detto...

Terry...
Ci dobbiamo proprio incontrare per quel caffè.


Sandro mio...ti spiego.
Appena pubblicato il post non avevo messo "l'invito" a chi volesse. Sai quelle petizioni?
Sai quegli inviti su FB ? Sai la rete?
Ecco quella cosa li...
E così ho pensato di dirlo ai miei amici,quelli fuori da questa mia trincea ma che stanno in altre dove, ogni tanto, mi butto anch'io.E questi amici ( ai quali mi posso permettere) sono pochi,ci stanno in due mani, contandoli come fossera le mie dita.
Le mie colleghe e voi.
Ecco cos'era.Ecco cos'è.
E' un poter permettersi.
A differenza di te, mi piace tastare il polso della rete e vedere se è vero quello che vado farneticando, che la gente è pronta, pronta e che siamo noi
( gli omosessuali ) che non lo siamo.
Forse non è poi così tanto vero :)
Ma non importa.
L'importante, come ho detto a casa di Titti, è fare sapere, è comunicare, è informare.
Si sa, la salita è faticosa.
La signora Dalloway va a finire che mi vedo il film...
Però, vedi caro Sandro, amico mio, oggi ho fatto i colloqui con i genitori dei miei bambini, cazzo...
C'erano alcuni che hanno parlato sempre di loro...uno ci ha raccontato che beve 4 bicchieri d'acqua calda tutte le mattine che così va " in gabinetto" normalmente mentre sua moglie che beve poco è stitica.
Ma si può???
E' che la gente è sola e vorrebbe raccontare di sè e delle sue cose ed ecco perchè...
Ecco perchè Sandro.
In questi ultimi anni di militanza e lavoro con i gruppi ho imparato ad ascoltare.
Anche se a volte mi stanco.
E poi, sui beneducati della rete...
Stendiamo quella bella trapunta.
A me piace il cuore della gente.
Come mi piace il tuo.

rosipoli ha detto...

Titti
non ti curar di loro.
E comunque, non c'è solo la tua voce a protestare.
Come ti dicevo in casa tua, l'Ordine Psicologi Lazio, al convegno " Io sono, io scorro" hanno fatto un comunicato stampa contro chi vuole curare l'omosessualità, come il dottor Joseph NIcolosi.

Se vuoi leggere il comunicato in anteprima :

http://www.psicologiagay.com/lomosessualita-non-e-una-malattia-da-curare/

Oggi si sono riuniti quelli della Lombardia e seguirà anche per loro ( speriamo) un comunicato.
Quindi...non siamo sole.
A volte questa cosa che, se si parla di cagnolini o dell'acqua o della scuola, siamo pronti a firmare qualsiasi cosa mentre per un abominio come le " cure riparative" le persone trovano difficoltà a schierarsi, mi fa intristire, mi fa demordere...
Ma è solo un attimo.
Grazie comunque ma non ti amareggiare.
Non vale la pena.

Hannah ha detto...

Copiato, incollato, inviato, grazie Rosi, Hannah/feritinvisibili

rosipoli ha detto...

Grazie a te Hannah
Pensa...avevo una fidanzata che non l'avrebbe mai fatto :)
Ed infatti..."avevo" è il verbo.