martedì, ottobre 20, 2009

E' questo andare...




Sono stata una giornata intera salendo e scendendo dai treni che, la linea Brescia/Reggio Emilia è terribile...Si fa prima ad andare a piedi.
E ho trovato gli appunti:

Beh...non dovrò più guardare ogni uomo pensando a cosa ci avrebbe trovato lei e a quanto gli sarebbe stata bene accanto.

E questa è cosa buona anche se poco giusta.

Salgo e scendo dai treni alla ricerca della patente perduta e la ritrovo ( la patente) all'ultimo minuto che mancava a mezzogiorno.
Avevo provveduto a perdere anche il treno che mi avrebbe fatta arrivare in orario.

Pensiero liberato, di colpo, dalla galera nella quale viveva imprigionato, senza reato.
E mi distraggo. E perdo anche questo treno. Quello che mi avrebbe fatta arrivare prima di mezzogiorno.
Le prefetture, chiudono, inesorabilmente, allo scadere dell'ultimo minuto.
Ma io ho imparato a bussare.


In quest'ultimo giro di valzer non voglio sbagliare i passi, non voglio pestare delicati piedi e non voglio essere pestata.
Ho troppi calli.
Le relazioni mi opprimono, le persone mi deludono, il corteggiamento mi stanca.
Non è tempo per le passioni umane.

Meglio un figlio che arriva.

Ahi come vorrei poter partorirlo un'altra volta. E far le cose per bene, e non nascondergli per tutto quel tempo quello che non gli ho detto.

E, intanto, riprendo la patente a me tolta e mai tornata.
Per poter portarlo a spasso e imparare che.
Perchè le cose che ci vengono tolte, bisogna andare a riprenderle.

Prima o poi.

E sorrido un pò fra un cambio e l'altro, son ben quattro
per tornare a casa, per chiudere un cerchio, beatamente sola e solitaria e un pò triste per essermi salvata.

Magari adesso la smetto di punirmi e di castigarmi.

Ritiro della macchina a Milano, in un agosto deserto, ritiro della patente a Reggio Emilia, la multa in alta valle,e quelle per pensieri che non dovevano essere ma erano.
e di perdere treni alle stazioni e occhiali sui treni.
E' questo andare, è questo andare...

Mentre c'è chi non ha fatto un passo, non ha mosso un dito.
ho queste scarpe bucate e le mani rovinate dal gelo.

e, mentre tutto sedimenta di nuovo nello spazio del già sedimentato,
accolgo mio figlio,
mi do ammalata,
sto a casa
mentre vado andando.








11 commenti:

Polite Polar Bear ha detto...

Bella la locomotiva della tua foto.

rosipoli ha detto...

Mi piacciono i treni in movimento.
Quelli storici magari, fermi sempre nello stesso posto, dopo che scatti la fotografia, dopo che ci sali sopra, dopo che vedi quanto è bello, non hanno più senso.
Servono ad altri.
Ma solo per brevi momenti.
Vuoi mettere?
Il viaggio...

Anonimo ha detto...

andiamo andando Rosi...
un po' tutti...
Speriamo che ci sia sempre la voglia di farlo, nonostante tutto.
Ti abbraccio
dende

rosipoli ha detto...

Domani i figli mi accompagnano a Torino, chè voglio viaggiare con loro.
Vado ad un seminario su :
Orientamento sessuale e identità di genere
nell'infanzia.
E loro sanno perchè ci voglio andare e pensano che faccia una cosa giusta.
Io a studiare loro a conoscere Torino.
E viaggiare insieme, ma veramente insieme, senza discorsi interrotti o
sospesi o cambiati.

Koredititti ha detto...

grande la mia carissima rosi...prendimi in tasca e portami con te..per favore!!!

Sandro ha detto...

Ti avevo risposto di là.
-
Rosi, quando me l'hai mandato l'sms?
La mia azienda sta cambiando operatore telefonico ed in questi giorni, a singhiozzo, mi sparisce di tutto: numeri, messaggi salvati, allegati... dalla sede mi dicono che tutto verrà recuperato... intanto non riesco a visualizzare più i numeri telefonici degli Amici del blog... chè ti volevo chiamare.
Devo controllare a casa se li ho trascritti in agenda.
-
Tu, rallenta un po'.
A presto.

rosipoli ha detto...

Titti:
sarà un meeting splendido.
Quel libro Titti, è talmente bello che ci abbiamo ricavato un meeting.
Ti porto con me si.

rosipoli ha detto...

Denise:
cara ragazza.

Sandro ha detto...

Come ti operi?
Ti chiamo.

rosipoli ha detto...

Fesserie Sandro...fesserie...
E' che ho un braccio combinato male e martedì ho la visita col chirurgo.
Può darsi che me la cavo con qualcosa di diverso.
Tendinosi e lesioni degenerative e altri paroloni.
Ma magari non ci vuole l'intervento che la dottoressa mi ha detto di prepararmi all'eventualità.
Sono qui che vorrei tanto scrivere sulla vignetta di Vauro ma non ho le parole....
Mi sembra offensiva ecco.
E su Torino anche ma è
meglio che vado a nanna va.
Non ti preoccupare...
Fesseria è.

Sandro ha detto...

Vedi che succede ad agitare troppo il pugno al cielo? :-)
A più tardi.